FALLA NELLA PROTEZIONE DATI, IMBARAZZO PER VOLKSWAGEN
Nell’era digitale, abbiamo ormai assimilato il concetto che parte della nostra vita viene monitorata in vari modi. La promessa implicita è che i nostri dati siano adeguatamente protetti, soprattutto considerando il numero di firme e autorizzazioni che ci vengono richieste per qualsiasi attività, con la giustificazione della tutela della privacy.
Tuttavia, possono verificarsi falle nei sistemi informatici. Secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, Cariad, una società del Gruppo Volkswagen incaricata di sviluppare una piattaforma digitale per i veicoli elettrici di Audi, Seat, Skoda e Volkswagen, ha commesso un grave errore di sicurezza. I dati raccolti da queste vetture sulle abitudini dei proprietari – parliamo di svariati terabyte di informazioni relative a circa 800.000 veicoli – sono rimasti esposti senza alcuna protezione su un server di Amazon. In altre parole, chiunque con un minimo di competenze informatiche avrebbe potuto accedervi e scoprire dettagli sulle abitudini dei proprietari: dove si recano ogni giorno, a che ora si spostano, con chi parlano al telefono e persino per quanto tempo. Un’intrusione potenzialmente devastante per la privacy.
Il problema, scoperto la scorsa estate, è stato prontamente corretto da Cariad, che ha attribuito l’incidente a un’“errata configurazione” e ha assicurato che nessuno ha avuto accesso ai dati né ne ha fatto un uso improprio.
Qual è la lezione da imparare?
L’elettronica di bordo, che comprende sistemi di gestione e infotainment, sta assumendo un ruolo sempre più centrale nei veicoli moderni. Di conseguenza, la sicurezza e la gestione di questi sistemi non possono essere sottovalutate.
Noi di Dipa, il tuo Automotive Specialist, ne siamo ben consapevoli. Per questo abbiamo investito risorse significative per acquisire le competenze necessarie alla riparazione di questi dispositivi. Attualmente, il nostro catalogo conta oltre 750 gruppi tra body computer e INFOTAINMENT per un’ampia gamma di veicoli.
