Fap Dpf Renault 1.6 Dci 160 Cv Euro 6

Il filtro antiparticolato con codice originale 208008341R è un componente progettato per il controllo delle emissioni nei motori diesel Renault 1.6 dCi di ultima generazione. Si tratta di un DPF (Diesel Particulate Filter) in ceramica, conforme alla normativa Euro 6, installato in posizione centrale all’interno del sistema di scarico. La sua funzione è quella di trattenere e bruciare le particelle solide prodotte dalla combustione del gasolio, attraverso cicli di rigenerazione automatici gestiti dalla centralina motore.

Il filtro è dotato di connessioni per sonde di temperatura e sensori di pressione differenziale, indispensabili per monitorare l’efficienza del sistema.

Produttore

• Prodotto originale fornito da Renault come parte OE.

Applicazioni sui veicoli

Il filtro con codice 208008341R è montato su diversi modelli del gruppo Renault-Nissan equipaggiati con motore 1.6 dCi da 160 CV, identificato con codice motore R9M. Le applicazioni più comuni includono:

• Renault Espace V (JR_) – dal 2015 in poi
• Renault Grand Scénic IV (R9_) – dal 2016 in poi
• Renault Scénic
• Renault Mégane IV (berlina e station wagon) – dal 2015–2016
• Renault Talisman.

Il motore di riferimento è il 1.6 dCi R9M, con potenze comprese tra 118 kW e 120 kW.

Codici equivalenti

• Codice OE principale: 208008341R

Non è compatibile con motori 1.5 dCi o 1.9 dCi, anche se visivamente simile.

Difetti e problematiche comuni

Tra i difetti più frequentemente riscontrati su questo filtro si segnalano:

• Intasamento da fuliggine: favorito da utilizzo urbano, bassa velocità e rigenerazioni incomplete.
• Guasto sensori di pressione o temperatura: causa mancata rigenerazione e attivazione spia motore.
• Rottura interna della struttura ceramica: provocata da shock termici o rigenerazioni forzate eseguite in modo errato.
• Presenza di fumo nero o odore di gasolio allo scarico: sintomi di cattivo funzionamento o rigenerazione interrotta.

DIPA consiglia

• Pulizia del DPF con tecniche professionali (lavaggio o trattamento termico) ogni 100.000–150.000 km.
• Sostituzione delle sonde se usurate o fuori tolleranza.
• Controllo dell’impianto EGR e iniettori, per ridurre l’accumulo di particolato.

Rigenerazione FAP/DPF

DIPA può intervenire su questo componente con una pulizia accurata e profonda. Soluzioni più economiche che prevedono l’aggiunta di additivi pulenti senza smontare il componente oppure con uno smontaggio parziale non sono in grado di risolvere il problema alla radice e si rivelano uno spreco di tempo e di denaro. E spesso anche le rigenerazioni forzate, indotte con gli strumenti di diagnosi, non sono efficaci. In DIPA abbiamo messo a punto un procedimento che prevede varie fasi d’intervento. I filtri antiparticolato passano attraverso una serie di cicli di decarbonizzazione e spurgo delle particelle sedimentate. Il risultato della lavorazione viene verificato da una serie di controlli  per controllare la riconquistata efficienza.

Vuoi vedere come facciamo? Dedicaci qualche minuto per guardare il nostro video:

Rigenerazione FAP/DPF - Come rigenerare il filtro antiparticolato | Metodo Dipa - DIPA Sport